Restauro pulpiti

Restaurarte Niccoli opera nel restauro pulpiti e arredi liturgici e vanta una lunghissima esperienza nel restauro di elementi lignei di qualunque tipologia.

Restauro pulpiti

Si intende per restauro del legno Ogni intervento su architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi è variata sostanzialmente durante i secoli, tendendo da un lato al semplice mantenimento dell’efficienza del manufatto, dall’altro all’adeguamento dello stesso al gusto contemporaneo.Restauro pulpiti
In quanto al restauro pulpiti, restauro opere in legno, i passaggi da fare sono molti:

La Sverniciatura. La sverniciatura è la prima operazione che va effettuata, dopo aver valutato lo stato di conservazione della patina del oggetto. Vanno rimosse le vecchie vernici rispettando il legno ed il suo strato superficiale, senza danneggiarlo.

Antitarlo. Il tarlo è il nemico numero uno. Una volta appurata la sua presenza all’interno dell’oggetto va applicato un trattamento con un antitarlo veicolato con un solvente incolore ed inodore.

Falegnameria. La falegnameria è un momento importante del restauro di un oggetto di legno antico. Sostituire è molto più semplice di recuperare, ma il restauratore deve avere il giusto atteggiamento e sapere quando fare una cosa e quando fare l’altra. Il recupero e la reversibilità dell’intervento sono alla base di un restauro ben fatto.

Preparazione del fondo. La preparazione del fondo che andrà poi lucidato è suddivisa ,a sua volta, in alcune importanti operazioni. Pulizia, una leggera carteggiatura per rimuovere i residui di colla, sverniciatore e vecchie vernici. Stuccatura, la stuccatura con uno stucco di gesso, opportunamente colorato, consente di chiudere i piccoli fori e difetti del fondo. Carteggiatura, la carteggiatura con una carta abrasiva adeguata consente di eliminare lo stucco di gesso e levigare il fondo. Coloritura, colori il fondo con un mordente per diversi motivi: scaldare il tono dell’oggetto, armonizzare parti di differente colore, tonalizzare parti nuove o restauri “pesanti”.

Lucidatura. La lucidatura può essere eseguita a pennello o a tampone.
Si valorizza, con una corretta lucidatura, l’oggetto nel rispetto della sua storia e della sua patina.

Patinatura. Un oggetto restaurato bene deve sembrare un oggetto non restaurato! Una buona cera, o meglio ancora un encaustico, consentono di ridare all’oggetto quel lucido morbido tipico degli oggetti di legno antichi. La patinatura è l’ultimo atto d’amore per il restauro, il tocco finale!

Il bello ritrovato!

Alcuni esempi di restauro pulpiti e di arredi da chiesa e sagrestia eseguiti da Restaurarte Niccoli:

Pisa – Certosa Monumentale di Calci- Museo Nazionale
2014 RESTAURO E DISINFESTAZIONE DI ARREDI LIGNEI
Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico per le Province di Pisa e Livorno
D.L. Dottoressa Severina Russo
Disinfestazione totale da parassiti con Antiparassitario liquido e in Fumogeni di tutti gli arredi lignei delle Certosa Monumentale di Calci (PI)

Campoli – Mercatale Val di Pesa – Chiesa di Santo Stefano Promartire
2009 RESTAURO ARREDI MOBILI ANTICHI (CREDENZE-ARMADI E BANCONI) DA SAGRESTIA
Parrocchia della Chiesa di Santo Stefano Promartire
D.L. Parroco Don Fulvio Capitani e Professore Enzo Benucci
Restauro di grande Bancone da sagrestia in legno di noce, del XVIII secolo e restauro di n. 2 Credenze in legno di abete decorate in finto legno di noce e della Porta di accesso al Campanile anch’essa decorata in finto legno di noce

Volterra (PI) – Chiesa di San Michele
2008 RESTAURO ARREDI – MOBILI ANTICHI INTARSIATI DA SAGRESTIA
Diocesi di Volterra
D.L. Monsignor Marco Fabbri e Dottoressa Maria Giulia Burresi
Restauro completo del grande Arredo ligneo di sagrestia, in legno di noce, del XV secolo;
restauro del dorsale finemente intarsiato

Campoli – Mercatale Val di Pesa – Chiesa di Santo Stefano Promartire
2008 RESTAURO MOBILE BANCONE ANTICO DA SAGRESTIA
Parrocchia della Chiesa di Santo Stefano Promartire
D.L. Parroco Don Fulvio Capitani e Professore Enzo Benucci
Restauro di grande bancone da sagrestia in legno di noce con 4 sportelli e con il piano finemente intarsiato del XIV secolo

San Quirico D’Orcia (SI) – Chiesa della Collegiata
2007 RESTAURO ARREDI MOBILI ANTICHI (SAGRESTIA)
Parrocchia
D.L. per la Soprintendenza di Siena: dottoressa Laura Martini;
per la Parrocchia, Parroco Don Gianni Lanini
Restauro di tutti gli arredi lignei di varie epoche, della Sagrestia della Collegiata

Pietrasanta (LU) – Comune
2005 RESTAURO COMPLETO DI TUTTI GLI ARREDI LIGNEI ANTICHI DELLA SAGRESTIA
Soprintendenza Beni A.A.A.S. – Lucca
D.L. Dottoressa Severina Russo e Geometra Ilaria Natucci
Restauro della Grande Sagrestia lignea del 1600 della Chiesa di Sant’Agostino, composta da vari mobili in legno di noce e restauro delle 4 grandi finestre e dei 4 grandi portoni anch’essi del 1600 site nella Sagrestia

San Miniato (PI) – Chiesa di San Francesco
2003 RESTAURO DEI MOBILI ANTICHI DELLA SAGRESTIA
Convento San Francesco – San Miniato (PI)
D.L. Dottoressa Antonia D’Aniello per la Soprintendenza Beni A.A.A.S.P.E. per le province di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
Restauro del grande arredo in legno di noce sito nella Sagrestia
Campoli – Mercatale Val di Pesa (FI) – Chiesa di Santo Stefano Promartire
2005 RESTAURO DI ANTICO ARMADIO DA SAGRESTIA
Parrocchia di Santo Stefano in Campoli
D.L. Professor Ingegnere Benucci
Restauro di armadio da Sagrestia con costruzione di nuove cassette e grucce

Campoli – Mercatale Val di Pesa (FI) – Chiesa di Santo Stefano Promartire
2003 RESTAURO LIGNEO DI CONFESSIONALI
Parrocchia di Santo Stefano
D.L. Prof. Ingegnere Benucci
Restauro di quattro confessionali, tutti manufatti del sec. XVII